Presentato il Nuovo Codice Procedurale dell’Osservatorio Imprese e Consumatori per le attività di gestione e tutela del credito
Il Codice disciplina il trattamento dei dati, le attività di rintraccio, i contatti telefonici, le comunicazioni epistolari ed elettroniche, i contatti domiciliari, l’attività legale e la gestione delle contestazioni e dei reclami
Mercoledì 17 gennaio 2018 alle ore 9.30
Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto – Via del Seminario, 76 – Roma
Presentato mercoledì 17 gennaio presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto in Roma nell’ambito dell’evento “Le buone regole a garanzia di tutti”, il Nuovo Codice Procedurale dell’Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC), nato per disciplinare in maniera compiuta e organica le attività di gestione e tutela del credito, svolte in proprio o per conto terzi, al fine di garantire il rispetto dei diritti dei creditori e dei consumatori. Il settore della tutela del credito negli ultimi anni è stato, infatti, caratterizzato da una forte evoluzione che, tuttavia, non è stata accompagnata da un necessario aggiornamento delle norme risalenti al 1931 (Art. 115-120 TULPS). Il Codice Procedurale OIC ha quindi l’intento di colmare le lacune normative, attraverso regole di condotta e di gestione.
All’evento, organizzato dall’Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC), in collaborazione con CONFASSOCIAZIONI e con il patrocinio di ACMI (Associazione Credit Managers Italia), hanno partecipato:
Antonio Persici – Presidente OIC; Ignazio Abrignani (Vice Presidente X Commissione Permanente Attività Produttive); Federica De Pasquale (Vice Presidente Nazionale Confassociazioni); Marco Recchi (Esperto in normative su gestione e tutela del credito); Giuseppe Busia (Segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali); Gianluca Di Ascenzo (Vice Presidente OIC e Presidente Codacons); Dino Crivellari (Avvocato); Giovanni Calabrò (Direttore Generale DG Tutela del Consumatore AGCM); Umberto Filotto (Segretario Generale Assofin); Marco Volante (Responsabile energia Lega Consumatori); Raffaella Grisafi (Vice Presidente Vicario Konsumer Italia); Leonardo Iacovelli (Iacovelli & Partners); Roberto Daverio (Presidente ACMI).
- LE INTERVISTE AI RELATORI
Antonio Persici, Presidente OIC
Federica De Pasquale, Vice Presidente Nazionale Confassociazioni
Marco Recchi, esperto in normative su gestione e tutela del credito
Giuseppe Busia, Segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali
Ignazio Abrignani, Vice Presidente X Commissione Permanente Attività Produttive
Giovanni Calabrò, Direttore Generale per la Tutela del Consumatore dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Gianluca Di Ascenzo, Vice Presidente OIC e Presidente Codacons
Dino Crivellari, Avvocato
Umberto Filotto, Segretario Generale di Assofin
Roberto Daverio, Presidente ACMI
- LE IMMAGINI DEL CONVEGNO
Il testo, risultato di una proficua collaborazione tra il mondo delle imprese e delle Associazioni di Consumatori facenti parte di OIC, è stato redatto ai sensi di quanto previsto dall’art. 27 bis del Codice del Consumo e richiama in maniera costante e precisa il fondamento normativo attuale che regola le attività di gestione e tutela del credito (Art. 115-120 TULPS) comprese le novità legislative intervenute, a cominciare dalle disposizioni normative comunitarie ed emanate dal Garante della Privacy e dal Garante della Concorrenza e del Mercato.
Il Nuovo Codice Procedurale disciplina nello specifico: il trattamento dei dati; le attività di rintraccio; i contatti telefonici; le comunicazioni epistolari; le comunicazioni elettroniche; i contatti domiciliari; l’attività legale; la Gestione delle contestazioni e dei reclami.
“Il settore della tutela e gestione del credito – ha dichiarato il Presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori, Antonio Persici – rappresenta un’attività utile e necessaria sia per il creditore, sia per il debitore, ma che purtroppo è ancora regolata da una normativa obsoleta. Il Nuovo Codice Procedurale OIC è stato quindi concepito proprio per far fronte all’assenza di una normativa aggiornata e rappresenta l’armonizzazione tra due interessi solitamente contrapposti, quello delle imprese e quello dei consumatori, che hanno trovato un’unica strada nata dalla condivisione di principi orientati non più alla convenienza di una sola parte, ma al bene comune. OIC si occupa da tempo di tutela del credito, nella stesura del Codice sono dunque stati richiamati tutti i contributi pregressi, declinati nei diversi convegni istituzionali e nei disegni di legge in tema di gestione e tutela del credito, ai quali OIC ha collaborato, e che contiamo possano diventare legge ripresentati nella prossima legislatura per dotare, finalmente, l’intero settore di strumenti virtuosi e condivisibili”.