Taverna: “Legge 3/2012 è un mezzo importantissimo per affrontare il sovraindebitamento, ma necessari interventi per migliorarla”
Si è tenuta lo scorso 25 ottobre, presso il Parlamentino del CNEL, la seconda edizione del Workshop sul sovraindebitamento organizzato dall’Osservatorio imprese e consumatori (OIC), in collaborazione con Prodeitalia. Il convegno dal titolo Legge sul sovraindebitamento: salva-suicidi o ammazza imprese? La consapevolezza della parte debole e la tutela del credito per le Imprese, è stata l’occasione per riflettere su alcune criticità della Legge 3/2012, la legge che regola il sovraindebitamento e che ha introdotto nell’ordinamento italiano la procedura di esdebitazione per i cittadini e i soggetti non fallibili.
Tra le criticità riscontrate: il divieto di falcidiabilità dell’IVA, la poca comunicazione che non ha permesso una corretta divulgazione della norma, la scarsa formazione e cultura finanziaria degli italiani.
Antonio Persici, presidente OIC, ha sottolineato come per l’Osservatorio sia importante promuovere queste occasioni di approfondimento su temi – quali il sovraindebitamento – che sono di stretta attualità, coinvolgendo i massimi esperti. “Vogliamo portare poi le nostre istanze all’attenzione delle Istituzioni, come già fatto per altre tematiche, per creare regole nuove e giuste per tutti, nel rispetto di quella “democrazia delle competenze” in cui crediamo molto. Il successo di questo Convegno ci conferma che siamo sulla giusta strada”.
Salvatore Taverna, presidente del Dipartimento europeo UCEE per la crisi d’impresa, ha definito la legge 3 del 2012 un mezzo importantissimo per affrontare il sovraindebitamento, sottolineando tuttavia la necessità di intervenire per migliorarla. La legge è, infatti, di difficile applicazione, il procedimento lungo e costoso.
Guarda l’intervista ad Antonio Persici, presidente OIC, e a Salvatore Taverna, presidente Dipartimento europeo UCEE per la crisi d’impresa
Fonte: Oipa Magazine